BIOlab (Laboratorio di Materiali Polimerici Bioattivi per Applicazioni Biomediche ed Ambientali)
Cosa può offrire il BIOlab all'industria
Le offerte che il Centro può rivolgere alla piccola-media industria costituiscono di fatto una realtà consolidata come comprovato dai brevetti e dai prototipi sviluppati in collaborazione con l'industria, dal trasferimento di "know-how" per la produzione di prodotti di uso comune o ad alto valore aggiunto, dalla formulazione di proposte di collaborazione in progetti di ricerca e sviluppo con industria a due partner o multipartner nel settore dei sistemi a matrice polimerica di sintesi o semisintesi e, infine, dalla promozione di spin-off industriali nel settore dei materiali ecocompatibili e biocompatibili.
L’UdR di Pisa
La Dr.ssa Chiellini ha al suo attivo 5 brevetti riguardanti lo sviluppo di nuovi materiali e metodologie per la loro conversione in sistemi micro-nanostrutturati:
- E. Chiellini, F. Chiellini, P. M. Ferruti, A. M. Piras, E. Ranucci (2012). Nanoparticelle polimeriche a base di matricipoli(amidoamminiche) biodegradabili reticolate mediante funzionalità covalenti suscettibili di attaccoidrolitico. MI2012A001729
- E. Chiellini, F. Chiellini, P. M. Ferruti, A. M. Piras, E. Ranucci (2012). Nanoparticelle a base di matricimacromolecolari biodegradabili ottenute per combinazione elettrostatica tra poliammidoammine epolisaccaridi. MI2012A001728
- E. Chiellini, F. Chiellini, C. Errico, N. Detta, A. M. Piras, D. Puppi (2009). Procedimento e dispositivo di produzionedi strutture tubolari in materiali polimerici termoplastici. RM2009A00285
- C. Errico, F. Chiellini, N. Detta, A. M. Piras, D. Puppi, E. Chiellini (2009). Procedimento e dispositivo di elettrofilatura per la produzione di nano/microfibre polimeriche unidirezionate. RM2009A00286
- A. Carlsson, E. Chiellini, F. Chiellini, J. Cowdall, J. Davies, G. Mazzanti, M. Roberts, E. Söderlind, R. Solaro (1999). Microparticles for controlled delivery of biologically active molecules and their employment for in vitro and in vivo therapy, prophylaxis and diagnostics. WO9902135
I ricercatori che fanno capo a questa UdR sono stati coinvolti negli anni a sviluppare progetti di ricerca in collaborazione con industrie attive nel settore della produzione, trasformazione ed utilizzo di materiali polimerici per applicazioni speciali o progetti commissionati dalle stesse. L'UdR è quindi ben rodato a affrontare problematiche di interesse industriale da piccole, medie e grandi imprese sia nazionali che internazionali e quindi grazie anche all'apporto delle UdR del Piemonte Orientale, Milano Università e Siena, il Centro di Riferimento sarà in grado di coprire un ampio spettro di problematiche e fornire servizi ad imprese con interessi nel settore della scienza e tecnologia dei materiali.
L'UdR del Piemonte Orientale
Il Prof. Laus ha al suo attivo 6 brevetti riguardanti lo sviluppo di nuovi materiali:
- Procedimento per la produzione di un materiale polimerico composito a base di PVC intercalato su una argilla organofila e materiale polimerico così ottenuto. Inventori designati: A. Biasci, E. Chiellini, M. Laus, A. Rinaldi. Depositato a Firenze - Numero di domanda FI/96/A/89
- Nanosfere polimeriche e relativo utilizzo in particolare per veicolare nucleotidi. Inventori designati: M. Laus, L. Tondelli. Depositato a Bologna- Numero di domanda BO97A 000641
- Block copolymers with perfluorinated side-chain blocks by controlled radical polymerization. Inventori designati: E. Chiellini, M. Dahling, G. Galli, M. Laus, T. Undrum. Assignee: JOTUN A/S, 3235 Sandefjord, Norway (1998)
- Polistirene con migliorate proprieta' distaccanti e procedimento per la preparazione dello stesso. Inventori designati: M. Laus, N. Cardi, R. Po'. It. Pat. N° 002103/A 99
- Lattici core-shell di PTFE con shell di PS. Inventori designati: M. Laus, G. Palamone, V. Kapeliouchko. Estremi di deposito: Mi2001A0058020.03.01-Esteso nel 2002 a EUROPE, USA (10/097,622) and JAPAN.
- Procedimento per la polimerizzazione radicalica vivente di monomeri olefinicamente insaturi. Inventori designati: N. Cardi, A. Alberti, M. Laus, M. Banaglia, K. Sparnacci. Estremi di deposito: It. Pat. MI2002A 002703, depositato il 20 dicembre 2002.
Il Prof. Laus, la Dr.ssa Katia Sparnacci e la Dr.ssa Elena Giani stanno costituendo uno spin-off universitario con INSTM e l'Università del Piemonte Orientale. La nuova società si chiama Detech Srl e si occupa di fornire consulenze e servizi alle industrie produttrici e trasformatrici di materie plastiche. Il gruppo proponente ha maturato negli anni esperienza nel campo della reologia dei materiali polimerici e nella loro caratterizzazione termica e meccanica, nell'utilizzo del software Moldflow per la simulazione del processo di stampaggio ad iniezione ed ha acquisito competenze strumentali nella gestione di macchine per stampaggio ad iniezione. Le varie tipologie di consulenze e servizi che l'azienda offrirà sono: caratterizzazione termica, meccanica e reologica di materiali polimerici, simulazione del processo di stampaggio a iniezione, gestione di presse ad iniezione mediante un software specifico, ottimizzazione delle caratteristiche costruttive di particolare rilievo nelle presse ad iniezione, corsi di formazione sulle materie plastiche per tecnici e laureati.
L'UdR è disponibile ad avviare collaborazioni R&D industriali nell'ambito della sintesi e dello sviluppo di materiali polimerici, della loro caratterizzazione termica, meccanica e reologica. Il gruppo del Prof. Laus si è già occupato più volte di collaborazioni di questo tipo basate sullo sviluppo di nuovi materiali per applicazioni innovative in collaborazione con Solvay-Solexis, Procter & Gamble, Ciba-Novartis, Donegani Enichem, Novamont, Mixer, Tecnoelastomeri, Silex, Ferrania, Reagens, Softer e Henkel.
L’UdR di Milano Università
L’Università di Milano, che esprime da anni competenze e strutture scientifiche nell'area delle biotecnologie e delle nanotecnologie di primo piano in campo chimico, fisico e biologico, è in grado di stimolare e di partecipare ad una forte collaborazione interdisciplinare per sviluppare approcci di ricerca innovativi e, nello stesso tempo, è collocata in un’aria fortemente industrializzata e geograficamente favorita. L'ampia varietà di competenze maturate negli anni dall'Unità Operativa del Consorzio INSTM, rende questa Unità flessibile e pronta a fare proprie le nuove tendenze della ricerca e sviluppo nel settore dei materiali negli specifici campi di interesse dell’Unità, per i quali è prevedibile un’espansione a livello mondiale.
L’UdR di Siena
L'offerta che l’UdR si propone di offrire all'industria si articola essenzialmente, da un lato, nella collaborazione a livello di analisi e studio di materiali e, dall'altro, nell'offerta di consulenza tecnico-scientifica per tutto quello che afferisce ai materiali sia di superficie che di massa.
In quest'ottica e nel quadro di un'interazione sempre maggiore con il mondo industriale, l’UdR si impegna ad offrire alle imprese la disponibilità di strutture e di laboratori secondo le procedure, la tempistica ed i costi previsti nel regolamento del centro medesimo. Ciò si sostanzia pertanto nell'offerta di misure, sistemi, conoscenze e sviluppo di prodotti che permettano un sempre maggiore incremento qualitativo e di conseguenza competitivo della loro attività.