Premiati al Centro Ricerche Eni di Novara i vincitori del Premio Soprani
Al Centro Ricerche Eni di Novara, si è svolta la cerimonia di premiazione dei due vincitori del Premio Soprani, Edoardo Barcaro (1° classificato, Università di Ferrara) e Caterina Bellatreccia (2ª classificata, Università di Bologna). Il riconoscimento, organizzato INSTM in collaborazione con Eni, premiava due tesi di laurea sperimentale nel settore delle tecnologie e dei sistemi per l'accumulo elettrochimico dell'energia.
Ringraziamo Eni per il supporto all'iniziativa e per l'organizzazione di questa giornata, che ha dato la possibilità ai due giovani vincitori di esporre il proprio lavoro di tesi davanti a una platea di circa 70 ricercatori ed esperti.
"Siamo particolarmente contenti - ha spiegato in apertura Paolo Pollesel, Head of Renewable, New Energies and Material Science del Centro Ricerche - di ospitare giovani ricercatori di talento e di interagire con un network universitario come INSTM che apre un ventaglio di possibilità di collaborazione in campi di altissima qualità su molti settori cruciali per Eni. Il Centro Ricerche di Novara è un polo della ricerca italiana sulle rinnovabili e sullo storage. È il posto giusto per i temi del Premio Soprani e per ospitare questa giornata".
"INSTM - ha continuato Andrea Caneschi, Direttore del Consorzio - è stato, come spesso accade, uno strumento tramite il quale è stato valorizzato e promosso il lavoro dei giovani talenti nel campo della scienza e della tecnologia dei materiali. La nostra missione è anche quella di supportare la crescita professionale dei giovani ricercatori, riconoscendo e premiando i loro contributi innovativi e incoraggiando ulteriori progressi nel loro percorso accademico e professionale. La qualità di un premio dipende da chi applica e tutti i candidati hanno presentato tesi di livello, non solo i vincitori. Un grazie va anche alla commissione valutatrice che, con competenza e serietà, ha fatto un ottimo lavoro di selezione".