In Lombardia al via la prima filiera dell’idrogeno verde

È nata in Lombardia la prima filiera dell’idrogeno verde d’Italia. L’iniziativa, salutata con favore dalla Regione Lombardia, vede da subito la partecipazione di 35 aziende oltre ad attori di primo piano del settore, tra cui università ed enti di ricerca, come INSTM. Proponente e capofila della filiera è H2Energy, specializzata nella progettazione e produzione di elettrolizzatori.

La Lombardia è una delle 14 regioni in cui è stato avvallato il progetto per la nascita delle hydrogen valley, cui sono stati assegnati 33,5 milioni di euro, aderendo alla misura relativa all’investimento del PNRR proposta dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica per creare le condizioni utili a favorire la realizzazione di elettronizzatori tra 1 e 10 MW per produrre idrogeno verde in aree industriali dismesse.

Partecipando alla filiera dell’idrogeno, il Consorzio potrà accedere a nuovi mercati e opportunità di business, fornendo soluzioni materiali essenziali per l’infrastruttura dell’idrogeno. Inoltre, INSTM contribuirà alla produzione di idrogeno, in termini di sviluppo tecnologico, cooperando al raggiungimento di una maggiore sostenibilità e alla decarbonizzazione. Essere parte di una filiera consolidata può facilitare l’accesso a finanziamenti e supporto normativo sia a livello europeo che italiano. Questi finanziamenti potranno sostenere progetti di ricerca e sviluppo nel campo dell’idrogeno. Infine, non è meno importante lo scambio di conoscenze e sinergie, oltre al posizionamento strategico come un attore chiave nell’evoluzione del settore energetico e industriale, che potrebbero portare a opportunità di leadership e a un maggiore riconoscimento nell’ambito della scienza e tecnologia dei materiali.

Qui l’articolo originale a cura di Andrea Ballocchi.

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