Global Prize for Innovation in Desalination (GPID), si avvicina la scadenza

È possibile partecipare, per i membri INSTM, all'edizione 2024 del prestigioso Global Prize for Innovation in Desalination (GPID).

Il Premio è stato lanciato nel 2023 dalla più grande azienda di desalinizzazione del mondo, la Saline Water Conversion Corporation (SWA) dell'Arabia Saudita ed è gestito da The European House – Ambrosetti. Il GPID è un riconoscimento internazionale che mira a stimolare l'innovazione nel settore della desalinizzazione, un processo cruciale per affrontare la scarsità di acqua potabile. Il premio mette in luce i progetti innovativi che utilizzano tecnologie avanzate per trasformare l'acqua di mare in acqua potabile.

Il GPID premia le innovazioni più significative nella ricerca di base (“Discovery”, TRL 1-3) e nella ricerca applicata (“Breakthrough”, TRL 4-7) con riconoscimenti molto significativi:

  • due Grand Prize dal valore di 100.000 dollari, uno per la categoria "Discovery” e uno per la categoria “Breakthrough”,
  • 8 Impact Medal dal valore di 50.000 dollari, 4 per la categoria "Discovery " e 4 per la categoria “Breakthrough”.

In aggiunta ai premi economici, ogni vincitore del GPID - Grand Prize - potrà firmare un accordo per avere sostenuto lo sviluppo di un Proof of Concept o di un Pilot con il supporto tecnico e strategico dei centri di innovazione di SWA, potendo usufruire per un intero anno delle facilities del KSA e dell'appoggio del loro network global nell'industria dell'acqua.

Le categorie “Discovery” appartenenti al TRL 1-3 che vengono valutate sono: Scienza dei Materiali, Tecnologie Energetiche Sostenibili, Biotecnologia e Biologia Sintetica, e Processi di Estrazione Mineraria.

Le categorie “Breakthrough” appartenenti al TRL 4-7 sono: Accesso all'Acqua, Zero Carbon footprint, Impatto Ambientale, e Water positivity and Beyond water.

La deadline della raccolta delle submission è il 30 giugno 2024 e di seguito si riporta il link al sito web del Premio: https://gpid.net/.

Tra i vincitori di una Impact Medal del Premio 2023 figura il prof. Alberto Figoli, Direttore dell’ITM- CNR e afferente INSTM, potrebbe essere un punto di riferimento per avere magari qualche indicazione da chi vorrà sottomettere la propria candidatura per questa edizione.

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