Materiali sostenibili per l’industria
SMaRT PCBs: TECNOLOGIA SOSTENIBILE DI RICICLO DEI MATERIALI DA SCHEDE ELETTRONICHE A FINE VITA
ANGELA SERPE, Unità di Ricerca INSTM di Cagliari
I RAEE sono oggetto di attenzione specifica da parte delle direttive comunitarie ed extra comunitarie, a causa della quantità di rifiuti generati per anno e i conseguenti problemi logistici, ambientali e sulla salute umana associati ad un loro smaltimento. In questo contesto si sviluppa SMaRT PCBs, il progetto avviato a giugno 2022 della durata di 36 mesi grazie al contributo del Ministero della Transizione Ecologica (MITE) e con la partecipazione multidisciplinare dei ricercatori delle Università di Cagliari e di Brescia, di partner del mondo imprenditoriale (Gold Fixing Srl, Vesti Solidale Soc. Coop.) e di Le2C (Lombardy Energy Cleantech Cluster). SMaRT PCBs si pone come obiettivo primario quello di fornire una risposta tecnologica sostenibile al problema della valorizzazione delle materie prime seconde da rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, in particolare schede elettroniche (PCBs) ricche in metalli ad elevato valore economico e “critici”, nonché di materiali plastico-vetrosi. Attraverso processi di recupero selettivo e sostenibile e il coinvolgimento diretto di realtà imprenditoriali che operano attivamente in Italia nel settore, si mira a prevenire la formazione di rifiuti, convertendoli in risorse, a limitare il ricorso a materie prime vergini e ad incentivare modelli di economia circolare attraverso la re-immissione di prodotti riciclati di valore sul mercato. Il progetto beneficia di risultati sperimentali preliminari estremamente promettenti, anche parzialmente brevettati e in fase di brevettazione, che hanno già riscosso interesse da parte delle imprese ma che necessitano di una ulteriore fase di sviluppo per affacciarsi al mondo produttivo. I partner del progetto giocheranno anche il ruolo di portatori di interesse di una “filiera pilota” attraverso cui si valuterà in corso d’opera ed alla conclusione del progetto la fattibilità tecnica ed economica del modello proposto.
ESTRAZIONE DI MOLECOLE BIOATTIVE DA MATERIALI DI RECUPERO AGROALIMENTARI
Simona Rapposelli, FRANCESCO MARGHERITI, Unità di Ricerca INSTM di Pisa
La melagrana è utilizzata come integratore funzionale e dietetico in varie forme: come succhi di frutta e spezie, capsule in polvere, tè preparato dalle foglie, marmellata e vino prodotto dai semi. Nell'ultimo decennio, è stato dimostrato che i suoi estratti e il frutto stesso possiedono numerose attività preventive e attenuanti nelle malattie croniche o pericolose per la vita come cancro, diabete di tipo 2, aterosclerosi e malattie cardiovascolari. I principi attivi, però, non sono contenuti solamente nella parte edibile del frutto: le frazioni non commestibili del frutto e dell'albero (buccia, semi, fiori, corteccia, germogli e foglie, per esempio), sebbene considerati scarti, contengono quantità maggiori di componenti specifici biologicamente attivi rispetto al frutto commestibile. La ricerca riguarda la progettazione e lo sviluppo di prodotti cosmetici ecosostenibili ad alta concentrazione di composti fitochimici provenienti dalla parte di scarto dei frutti, ottenuti con un innovativo processo di estrazione brevettato che utilizza batteri e lieviti ingegnerizzati. La produzione seguirà i principi di un sistema basato sull'economia circolare con il minimo impatto ambientale.
SOSTENIBILITÀ, INNOVAZIONE ED ECONOMIA CIRCOLARE NELLE INDUSTRIE GALVANICHE
MASSIMO INNOCENTI, Walter Giurlani, Andrea Caneschi, Unità di Ricerca INSTM di Firenze
Le preoccupazioni ambientali globali e la crescente domanda di energia, insieme a un costante progresso nelle tecnologie delle energie rinnovabili, stanno aprendo nuove opportunità per il loro sviluppo e utilizzo. Nel campo delle celle a combustibile, abbiamo puntato a ridurre la quantità di materiale catalitico per soddisfare la domanda industriale di catalizzatori alternativi da utilizzare al posto dei metalli del gruppo del platino. Per aumentare la sostenibilità e una reale economia circolare abbiamo sviluppato e caratterizzato nuovi catalizzatori per celle a combustibile, basati sul riciclaggio di rifiuti come gli pneumatici per autoveicoli. Con lo stesso obiettivo abbiamo svolto numerosi progetti industriali orientati al mercato dell’elettrodeposizione di metalli o leghe nel mondo degli accessori metallici. In questo intervento sono presentate le innovazioni di processo industriali volte a ridurre l’impatto ambientale, il consumo energetico e lo spreco di metalli nella produzione di accessori moda. Particolare attenzione è dedicata ai progressi nel controllo della qualità industriale e alle soluzioni praticabili per la riduzione del contenuto di metalli preziosi negli accessori elettrodeposti, nonché alla sostituzione dei bagni di cianuro e nichel con composti non tossici. Molti di questi studi sono stati finanziati da Progetti Regionali “Regione Toscana” con fondi Europei dall’unità di ricerca INSTM di Firenze: POR FESR TOSCANA 2014 – 2020, AZIONE 1.1.5 sub A1) BANDO N.1: Progetti Strategici di Ricerca e Sviluppo e POR FESR TOSCANA 2014 – 2020, AZIONE 1.1.5 sub A1) BANDO N.2: Progetti di Ricerca e Sviluppo delle MPMI.