Sessione Poster

SMaRT PCBs: TECNOLOGIA SOSTENIBILE DI RICICLO DEI MATERIALI DA SCHEDE ELETTRONICHE A FINE VITA

ANGELA SERPE, Unità di Ricerca INSTM di Cagliari

I RAEE sono oggetto di attenzione specifica da parte delle direttive comunitarie ed extra comunitarie, a causa della quantità di rifiuti generati per anno e i conseguenti problemi logistici, ambientali e sulla salute umana associati ad un loro smaltimento. In questo contesto si sviluppa SMaRT PCBs, il progetto avviato a giugno 2022 della durata di 36 mesi grazie al contributo del Ministero della Transizione Ecologica (MITE) e con la partecipazione multidisciplinare dei ricercatori dell'Università degli Studi di Cagliari e di Brescia, nonché partner del mondo imprenditoriale quali Gold Fixing Srl, Vesti Solidale Soc. Coop. e Le2C (Lombardy Energy Cleantech Cluster). SMaRT PCBs si pone come obiettivo primario quello di fornire una risposta tecnologica sostenibile al problema della valorizzazione delle materie prime seconde da rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, in particolare schede elettroniche (PCBs) ricche in metalli ad elevato valore economico e “critici”, nonché di materiali plastico-vetrosi. Il progetto beneficia di risultati sperimentali preliminari estremamente promettenti, anche parzialmente brevettati e in fase di brevettazione, che hanno già riscosso interesse da parte delle imprese ma che necessitano di una fase implementativa per affacciarsi al mondo produttivo. Il poster riepilogherà attività svolte e risultati ottenuti nel primo anno di progetto.



MATERIALI A BASE DI Sn-IDROSSIAPATITE PER APPLICAZIONI DI TIPO AMBIENTALE: SVILUPPO DI UN MATERIALE BIOCOMPATIBILE PER LA BONIFICA DELLE ACQUE

TIZIANA AVOLA, Unità di Ricerca INSTM di Milano

L’idrossiapatite di calcio (HAP, Ca10(PO4)6(OH)2) è un materiale ecocompatibile ottenibile per estrazione da fonti naturali o per via sintetica. Si tratta di un materiale adsorbente in grado di adsorbire diversi ioni metallici attraverso differenti meccanismi, quali ad esempio scambio ionico, complessazione superficiale e dissoluzione-precipitazione. Di conseguenza, l’idrossiapatite è un materiale ideale sia per il trattamento di acque contaminate da metalli pesanti sia per la preparazione di materiali opportunamente funzionalizzati utili per reazioni catalitiche ambientali.<1> Negli ultimi anni, sono stati sviluppati materiali a base di idrossiapatite funzionalizzata con Sn(II) (Sn/HAP) efficaci nella decontaminazione delle acque contaminate da cromo esavalente. Infatti, l’idrossiapatite funzionalizzata con Sn(II) è in grado di attuare il cosiddetto processo di adsorbimento riduttivo di Cr(VI), che consiste nella contemporanea riduzione di Cr(VI) e nel conseguente adsorbimento degli ioni Cr(III) formatisi.<2> Chiaramente sia la dispersione superficiale degli atomi di stagno sia la loro possibile aggregazione sono dei parametri fondamentali da tenere sotto controllo per ottimizzare il processo di adsorbimento riduttivo di Cr(VI). In questo lavoro sono stati sviluppati due differenti metodi sintetici per la preparazione di materiali a base di fosfato di calcio funzionalizzati con Sn(II). Un metodo consiste nella deposizione per via umida di Sn(II) su idrossiapatite già preformata; l’altro, invece, consiste nell’aggiunta di Sn(II) direttamente durante la fase di sintesi del materiale (co-precipitazione one-pot). Chiaramente le proprietà morfologiche e strutturali dei materiali possono essere influenzate dalla metodologia sintetica adoperata e, di conseguenza, anche l’attività riducente nei confronti del cromo esavalente può esserne condizionata.


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