Il neodimio e le terre rare

All’interno dell’insieme delle terre rare considerate critiche e obiettivo primario della Commissione Europea il Neodimio (Nd) rappresenta uno dei target più ambiti in quanto attualmente indispensabile come costituente di magneti permanenti (leghe NdFeB) in diverse applicazioni nel settore energetico e automobilistico (i.e. in alcune tipologie di turbine eoliche e nei motori elettrici), nonché per le tecniche di imaging come la risonanza magnetica. In comune con tutti gli elementi del suo gruppo ha bassa disponibilità come materia prima in Europa.

L’approvvigionamento di terre rare infatti è attualmente dovuto all’importazione da paesi extra europei. Nd e Disprosio (Dy), entrambe terre rare, sono tuttavia potenzialmente recuperabili dai magneti degli hard disk. I magneti, essendo presenti in molte applicazioni fondamentali per la strategia europea, sono una possibile fonte di materie prime secondarie strategiche, rappresentando da soli il 38% della domanda totale di terre rare.

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