Bilancio positivo per l'INSTM Young Researchers' Forum 2025
L’INSTM Young Researchers’ Forum 2025, organizzato il 9 e 10 ottobre 2025 presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale (DICMaPI) dell’Università degli Studi di Napoli Federico II con la collaborazione del Gruppo Giovani della Società Chimica Italiana, ha visto la partecipazione di circa 100 giovani ricercatori, post-doc e dottorandi, che hanno presentato 90 contributi, di cui 85 orali e 5 interventi su invito. Questo elevato numero di partecipanti e la qualità dei lavori presentati sono un chiaro segno della vitalità e della varietà della ricerca nelle università italiane.
Il Forum si è dimostrato uno strumento efficace e di grande valore per la crescita professionale e la costruzione di nuove collaborazioni, favorendo il dialogo tra ricercatori provenienti da diverse discipline su temi fondamentali come la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica, la transizione ecologica e le innovazioni industriali. La collaborazione con il Gruppo Giovani della SCI ha consolidato il legame tra due realtà scientifiche italiane di rilievo, rafforzando il ponte tra le comunità che operano nel campo della ricerca chimica e dei materiali.
Il momento culminante dell'evento è stato il meet-to-match, durante il quale le ricerche presentate si sono intrecciate e arricchite reciprocamente. Un'occasione che ha saputo coniugare convivialità e scambio trasformando un confronto informale in un terreno fertile per nuove idee e collaborazioni.
“Occasioni come questa sono fondamentali per favorire la crescita dei giovani ricercatori e la costruzione di una rete solida e duratura”, ha dichiarato Federica Bondioli, Presidente di INSTM. “È da questi incontri che nascono i progetti destinati a spingere la ricerca di domani verso nuove direzioni”.
Il Forum ha anche ribadito il ruolo centrale di INSTM nel panorama della ricerca scientifica italiana.
“INSTM coordina e potenzia la ricerca nei materiali avanzati, favorendo l’incontro tra università, industria e ricerca applicata”, ha spiegato Andrea Caneschi, Direttore di INSTM. “Attraverso la rete di 53 atenei, il Consorzio fornisce ai giovani ricercatori gli strumenti necessari per tradurre le idee in soluzioni concrete al servizio della comunità e dell’innovazione industriale. INSTM continuerà a sostenere l’innovazione e a promuovere il potenziale dei giovani ricercatori, assicurando che il futuro della scienza e della tecnologia sia nelle mani di chi, oggi, sta costruendo le soluzioni per un domani più sostenibile”.